Madagascar Africa

Progetto per l’installazione di una rete idrica a gravità nel villaggio di Marovotry, comune rurale di Ambatomanjaka, regione di Itasy, Madagascar

La maggior parte della popolazione rurale del Madagascar si rifornisce di acqua da fonti non protette. È il caso del villaggio di Marovotry, dove donne e bambini passano molto tempo a raccogliere l’acqua in condizioni antigieniche. Il tasso d’incidenza delle malattie è alto. L’obiettivo del progetto è quello di fornire acqua potabile a tutti gli abitanti attraverso la realizzazione di una rete idrica a gravità. Il progetto prevede anche la formazione di un comitato per l’acqua, il supporto alla gestione, i servizi igienici e la riforestazione.

Questo progetto nasce sulla scia di progetti simili in altri villaggi della stessa regione ed è stato ulteriormente migliorato grazie all’esperienza dei progetti passati. Fa parte di un programma lanciato dal comune.

Nouvelle Planète vanta 30 anni di esperienza nell’attuazione di progetti concreti limitati a un’area geografica ben definita nei settori dell’acqua, dell’istruzione, dell’agricoltura sostenibile, dell’ambiente e della salute. I progetti nascono dalle richieste dei gruppi beneficiari in base alla loro volontà, alle loro competenze e alle opportunità locali, con particolare attenzione alle donne e alle minoranze etniche. Gruppi di coordinamento locali autonomi analizzano i progetti, forniscono consulenza ai beneficiari e monitorano i risultati. È garantito un sostegno a lungo termine, anche dopo il completamento dei progetti.

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Obiettivi e impatti del progetto

L’obiettivo generale è che tutti gli abitanti del villaggio abbiano accesso all’acqua potabile durante tutto l’anno.

  1. Gli abitanti dei villaggi dispongono di acqua potabile sufficiente vicino alle loro case
  2. L’igiene generale degli abitanti è migliorata.
  3. Il villaggio ha una politica di protezione ambientale

L’accesso all’acqua potabile riduce in modo significativo la prevalenza delle malattie trasmesse dall’acqua e il tempo impiegato per andare a rifornirsi di acqua ogni giorno. Questo tempo “risparmiato” permette ai beneficiari di dedicarsi ad altre attività generatrici di reddito, migliorando così le loro condizioni di vita. Anche l’autonomia delle donne viene rafforzata, poiché questa è la loro responsabilità nella distribuzione dei compiti tradizionali in Madagascar. Di conseguenza, il progetto riduce anche l’assenteismo scolastico delle ragazze.

Comuni solidali:

  • Cugnasco-Gerra/
  • Gravesano/

Grazie a questo sostegno, siamo stati in grado di finanziare con successo questo progetto!

Dettagli del progetto


Numero di beneficiari Acqua potabile: 960 Persone

Numero di beneficiari Servizi igienici: 835 Persone

Durata del progetto: 09.2022 – 08.2023


Organizzazione: Nouvelle Planète


Fondi richiesti tramite SES: 34’400 CHF

Contributo di solidarietà raccolto: 3’587 CHF

Fondi raccolti localmente: CHF 3’489


Raccomandazione di Aguasan:

Consigliamo vivamente il progetto di Nouvelle Planète. L’approccio integrato WASH/ambiente è pertinente al contesto e le loro esperienze in contesti simili hanno dimostrato una buona sostenibilità delle infrastrutture e della governance. L’auspicio di un approccio integrato è promettente, ma dovrà essere accompagnato in modo più approfondito e sistematico per produrre un reale cambiamento nei comportamenti.


Importanti risultati finali

Obiettivi raggiunti:

  • Gli abitanti di Marovotry hanno accesso all’acqua potabile tutto l’anno vicino alle loro case
  • Il tempo dedicato all’approvvigionamento idrico è stato notevolmente ridotto (il risparmio massimo è di 3 ore e 1 ora in media al giorno per famiglia)
  • La prevalenza delle malattie trasmesse dall’acqua diminuisce significativamente (-50% tra i bambini sotto i 5 anni)
  • Si acquisisce la consapevolezza della popolazione riguardo ai comportamenti igienici rischiosi e si avviano cambiamenti in questo ambito,• La protezione dell’ambiente è una delle preoccupazioni del villaggio.

Risultati ottenuti:

  • Sono state sfruttate 2 sorgenti, costruito 1 serbatoio e costruite 15 fontane
  • Sono stati creati e formati un comitato per l’acqua e quattro commissioni
  • Sono stati scelti e formati 30 responsabili che gestiscono le fontane
  • 3 tecnici locali sono stati formati per effettuare riparazioni di routine,• Sono state installate 132 latrine. Nella scuola pubblica è stato installato un blocco servizi igienici
  • Sono state installate 15 discariche comunitarie,• formati 25 nuovi vivaisti (oltre ai quattro già esistenti)
  • Sono stati piantati 9.051 alberi per proteggere le sorgenti e rimboschire il cortile della scuola (superficie totale: 6,77 ha)
  • Campagne di sensibilizzazione su manutenzione, igiene/igiene e ambiente sono state fornite agli abitanti dei villaggi e agli studenti delle scuole.

L’acqua è un elemento essenziale per la vita purché sia ​​potabile. Paradossalmente, la maggioranza della popolazione (il 59% a livello nazionale e addirittura il 68% nelle zone rurali) ottiene ancora l’acqua da fonti non protette o dai fiumi. Questo è stato il caso del villaggio di Marovotry. Tuttavia, l’accesso all’acqua potabile è relativamente facile a condizione che venga messo in atto un adeguato sistema di raccolta e distribuzione o che vengano sviluppate le fonti. Quest’acqua insalubre è un vettore di trasmissione di molte malattie. La realizzazione di un’infrastruttura che garantisca l’accesso all’acqua potabile permette di eliminare questo problema. L’impatto è forte e rapido e le testimonianze dei beneficiari lo raccontano in modo sistematico. Un simile intervento ha inoltre numerose ricadute su ambiti talvolta insospettabili:

  • l’economia familiare, perché i beneficiari hanno più tempo a disposizione per impegnarsi in attività generatrici di reddito
  • autonomia femminile, perché le donne sono le prime ad essere sollevate da questo compito lungo e doloroso che spetta loro a causa della tradizionale divisione dei compiti
  • assenteismo scolastico (in particolare quello delle ragazze)
  • la riduzione dei rischi incorsi nel percorso verso il punto di raccolta dell’acqua (rischio di incidenti, stupri, ecc.).

 

 

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