Uganda Africa

Shiny Village 11

Il progetto ha come scopo il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie della popolazione rurale. Esso prevede la trivellazione di 30 pozzi d’acqua di profondità entro la metà del 2023. La trivellazione è preceduta da una fase di sensibilizzazione e mobilitazione di risorse presso le comunità beneficiarie e seguita da/l’istruzione sull’igiene personale e collettiva e sulla manutenzione della nuova installazione.

 

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Obiettivi e impatti del progetto

Gli obiettivi specifici perseguiti sono:

– Aumento della percentuale di persone con accesso a una fonte d’acqua sicura e potabile.
– Miglioramento della qualità dell’acqua
– Diminuzione del tempo dedicato quotidianamente all’approvvigionamento
idrico.
– Diminuzione dell’incidenza di malattie trasmissibili attraverso l’acqua contaminata.
Il raggiungimento degli obiettivi è misurato I quantificato come segue:
Dati raccolti in fase di sensibilizzazione, dati e analisi biochimiche della nuova fonte d’acqua, raccolta di informazioni presso le autorità dei villaggi e campioni di abitanti.

Il progetto migliorerà la situazione legata a/l’approvvigionamento idrico per la popolazione locale. Le condizioni igienico-sanitarie vedranno un grande miglioramento. Indirettamente il progetto permetterà a tutti coloro che lavorano ne/l’ambito idrico di scambiarsi buone pratiche.

Dettagli del progetto


Numero di beneficiari Acqua potabile: 9000 Persone

Durata del progetto: 06.2021 – 06.2023


Organizzazione: ACT-U


Fondi richiesti tramite SES: 255’583 CHF


Raccomandazione di Aguasan:

Il progetto propone di far fronte alle esigenze idriche di una trentina di comunità di un distretto settentrionale dell’Uganda soggetto a uno stress idrico particolarmente aggravato. La fonte di acqua più promettente è quella sotterranea. Il progetto esegue le indicazioni programmatiche governative, fornendo supporto tecnico e l’esecuzione di opere nelle comunità adottando le modalità definite dal Water Office locale, con il quale l’ONG Ticinese collabora strettamente. Ad oggi l’ONG ha già realizzato, dal 1996, circa 430 pozzi.

Si ritiene che il progetto sia pertinente e offra sufficienti garanzie, e che quindi possa essere sostenuto.

 


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